RIVOLUZIONE SANITARIA pt.2
RIVOLUZIONE SANITARIA pt.2 - L’approccio transfemminista intersezionale nella relazione medic*-paziente
Domenica 25 maggio 11.00-13.00, Epyc Palermo
Laboratorio ECM (MAX 30 persone provenienti dal mondo ospedaliero)
“Cosa significa operare in ottica transfemminista in ambito sanitario?”
– che cosa significa transfemminismo intersezionale (diritti popolazione femminile, comunità queer, persone trans, altre minoranze)
– che cosa c’entra con noi sanitariə (pz in ostetricia: non solo donne bianche abili cis-etero, monogame e benestanti)
– modalità di cura in ottica transfemminista (pronomi, identità di genere, orientamento sessuale e modelli relazionali, commenti sul corpo, autodeterminazione del corpo, obiezione di coscienza e accesso all’aborto)
– focus dolore: mestruazioni, sessualità e sala parto (cosa è normale e cosa è normalizzato, senza essere normale)
È possibile iscriversi dal 2 maggio.
Chiara Mogliazza alias C’era una vulva
Ostetrica queer e transfemminista. Si occupa di pavimento pelvico e aiuta a risolvere dolore mestruale o ai rapporti, cistiti e infezioni ricorrenti. Supporta le diadi e le famiglie in gravidanza e post parto, mediante corsi di accompagnamento alla nascita e consulenze dedicate. Si prende cura delle cicatrici di nascita, da lacerazioni spontanee, episiotomia o parto cesareo. La trovate su @ceraunavulva per saperne di più!
Martina Arroyo
È una donna trans colombiana nata a Bogotà e arrivata in Europa nel 1995. Attivista transfeminista, a Roma è un punto di riferimento importante per la comunità trans (sopratutto migrante), e per le donne trans lavoratrici sessuali. Dalla riduzione del danno alla prevenzione di IST, ha sempre lavorato come operatrice di unità di strada e mediatrice. Collabora con diverse realtà che si occupano di supportare le persone trans nel percorso di affermazione di genere. Presso l’ospedale Umberto di Roma, ha attivato uno sportello di ascolto per le persone trans non binarie, e migranti che richiedono supporto medico.
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